
L'interesse per una simile caratteristica era cominciato a maturare già a metà 2007 quando Google lanciò Gears, plug-in per il browser pensato per fornire l'accesso in modalità offline a tutte le principali applicazioni web come appunto Gmail.
Rajen Sheth, senior product manager Google Apps, ha dichiarato come l'applicazione di Gears a Gmail si sia rivelato un lavoro molto complesso. Google ha escluso la possibilità di consetire agli utenti di replicare l'intero contenuto delle caselle di posta Gmail sul personal computer: l'operazione, infatti, potrebbe spesso avere come conseguenza il download di gigabyte di dati. Piuttosto, gli sviluppatori dell'azienda hanno preferito concentrarsi sulla messa a punto di algoritmi capaci di determinare quali siano, di volta in volta, i messaggi che devono essere scaricati sul personal computer dell'utente.
Al momento, tuttavia, l'utente non può personalizzare liberamente il comportamento di tali algoritmi.
Gmail, attraverso Gears, secondo quanto anticipato, provvederà a prelevare i messaggi più importanti e quelli più recenti. Il comportamento degli algoritmi sarà comunque via a via ottimizzato.
La funzionalità per la consultazione offline della casella di posta Gmail è al momento in fase di attivazione e dovrebbe essere fruibile da parte di chiunque nel giorno di qualche giorno: nella sezione Impostazioni di Gmail comparirà una voce che permetterà di attivare la modalità "Offline Gmail".
Nessun commento:
Posta un commento